TennisTavolo Toscano

Posts written by Ragnolo Peloso

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    Ciao Francesco... hai capito in pieno il mio “mah”...
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    Mah...
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    Se é per quello io andai a Monopoli.... per il secondo livello... poi Tirrenia... Terni...
    Quindi.. da 30 anni a questa parte mi pare che non sia cambiata molto la cosa...
    :alienff:
    Alieni erano e alieni son rimasti...
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    Buona Pasqua!!
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    Comunque... tornando a Baciocchi & Gallina Premiata Ditta...
    Ancora una volta viene data dimostrazione che il doppio è veramente un altro sport (nobile) ove la regola “1 + 1” spesso e volentieri, non fa 2...
    Ancora complimenti!!!
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    Ma si può battere facendo passare la pallina dal lato lungo del campo?
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    CITAZIONE (Joring @ 20/2/2018, 13:36) 
    GALLINA ANTITOP REGOLARE SUL ROVESCIO SENNO' NON POTREBBE APRIRE A QUELLA MANIERA !!!!!!!!!!!!!!!58 ANNI UN MITO , IMMENSO SHIBUTANI GALLINA!!!!!!!!!!!!!!

    Jos... fino a prova contraria, tutte le antitop sono regolari... anche le frictionless, con la quale Gallina, non avrebbe potuto aprire... ma sarebbe stata comunque una gomma regolare...
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    CITAZIONE (JtS @ 14/2/2018, 09:32) 
    tornando al discorso in oggetto: giudice arbitro!
    personalmente sarei dell'idea che sia da togliere il paragrafo del regolamento che impedisce di essere giudice arbitro e giocatore.
    Se così fosse si potrebbe anche pensare di permettere l'arbitraggio in gironi dove non ci sono squadre della propria società (non si sa mai... è meglio fugare certi dubbi) e, per chi si mette a disposizione, di giocare ad esempio il sabato e di arbitrare una partita la domenica.
    Ovviamente, alla base di tutto ciò, ci deve essere sempre il rispetto e l'accettazione del ruolo di giudice arbitro altrimenti è inutile anche cominciare e fare come sempre alla "volemose bene"

    Jacopo Santini - SSD CIATT Firenze

    Se leggi la rivista della federazione, la cosa sembra già in essere... ma relativa agli A.G.A.... e comunque nella speranza che successivamente facciano la scelta di diventare G.A.... in quel caso... credo che l’incompatibilita resti.
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    Apriamo una sezione apposita sul DAE...
    Comunque...

    Relativamente al divieto di un soggetto di farsi praticare la rianimazione semiautomatica mediante tecnica del massaggio cardiaco e l’utilizzo del DAE che, come noto, opera in due sole circostanze, sarà bene che ogni volta che entra in una qualunque palestra rilasci apposita dichiarazione con la quale RIFIUTA ogni tipo di prestazione di soccorso effettuata da personale laico, in modo da sollevare da ogni responsabilità colui che è addetto in quel momento al defibrillatore, il quale, altrimenti, senza indugio, sarà obbligato al suo utilizzo.
    Ricordo che, qualora qualcuno lo avesse dimenticato, che l’essere dotati di defibrillatore e di presenza di soggetto LAICO abilitato al suo uso, l’eventuale rifiuto o omissione di utilizzo comporta responsabilità di natura penale (Sentenza Cassazione 27/2002), per non parlare poi, caso molto comune, della palestra di un qualunque volontario di un generico servizio di soccorso in convenzione con il 118, il quale sarebbe sanzionabile con preciso articolo del CP, il n. 328.
    Quindi.... occhio a quello che si dice qua... anche in considerazione del fatto che la presenza del DAE in palestra è stata da molti più vista come un’inutile imposizione piuttosto che un’utile e civile opportunità.
    Relativamente alla presenza del DAE SOLO IN AMBIENTE GARA e non in ogni manifestazione (allenamenti compresi) di una ASD, l’apparente limite è superato sia dall’intento del legislatore, sia dalle linee guida a corredo del decreto attuativo.
    E comunque... si ricorda che il buon senso a volte prevarica la stessa norma... per questo vi è il giudice chiamato a giudicare... altrimenti tutti potrebbero fare sentenze (oddio... in Italia... accade)...
    Provate a vedere cosa accadrebbe se, non dico ad un adulto, ma a un ragazzo si dovesse praticare un intervento DAE durante l’allenamento e non fosse presente DAE o ADDETTO DAE o PEGGIO, il DAE non fosse regolarmente manutenuto.... Auguri al Presidente e a tutto il Consiglio!

    Altro caso... (con tutti i dovuti scongiuri del caso) e se il funesto evento capitasse per strada vicino ad una postazione DAE... CHE FAI? Denunci il soccorritore? O se va tutto bene lo ringrazi e pensi... che culo che non gli ho detto che non voglio essere toccato da personale LAICO?

    A proposito... l’uso del defibrillatore semi automatico, per come concepita è la macchina e per il tipo di intervento, è stato declassata da intervento medico ai fini del reato di esercizio abusivo della professione medica e non da ora... lo dico, perché parlando con qualcuno è uscita fuori anche la questa panzana...

    P.S.: se il DAE non ha malfunzionamenti non è possibile erogare scariche se non in presenza di due eventi cardiaci. Quindi, il fatto che sia usato con imperizia è di fatto impossibile e sarebbe un controsenso alla norma e al suo intento.
    Quindi il malfunzionamento può essere addebitabile solo alla macchina e mai all’operatore, proprio perché l’operatore non è mai in grado di dire se si trova di fronte ad una delle due ipotesi in cui il DAE dovrà scaricare.
    Preciso: è il DAE che decide se erogare scarica oppure no.
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    CITAZIONE
    ps su questo ho delle perplessità:
    "Ma c'è di più... non posso fare il G.A. e contemporaneamente essere giocatore, ma se lo faccio tutte le domeniche perché mi scelgono i due capitani va bene... "

    devo precisare che "giocatore" é inteso come qualifica generica e non come giocatore nella partita nella quale figurerebbe quale arbitro... quello é vietato...

    Se le perplessità sono invece dovute al fatto che non sia permesso tout cour...
    La norma dice che se non si trova un G.A. "qualunque tesserato FITET" può svolgere il fecente funzione G.A., per cui... presentandomi in palestre varie, potrei addirittura diventare arbitro itinerante...
    Il requisito ce l'avrei...
    E quale norma vieta ad una qualsiasi società di telefonarmi per dirmi... Ragnolo, visto che non hai una beneamata mazza da fare, siccome il C.R. non ci ha mandato un arbitro, potresti venire tu a farlo... sappi che ho già contattato il capitano dell'altra squadra e va bene?"
    Utopia... sì.. casi limite... pensa se lo facessi tutte le settimane...

    La stessa federazione si sta avviando a fare una cosa del genere con la campagna "Wanted dead or alive"... rivolta agli aspiranti arbitri... rimuovendo l'incompatibilita tra A.G.A. e giocatore... nella speranza che un giorno faccia poi la scelta di lasciare la racchetta e passi nelle fila degli arbitri...
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    Il comma 7, se non sbaglio, riguarda il caso in cui il G.A. sia designato, ma non arrivi...
    Il Comma 8 é quello che interessa il 99,99% degli incontri: giudice arbitro non designato...
    Panico!
    La società ospitante deve trovare subito un buon diavolo che faccia il facente funzione G.A. e che vada bene anche al capitano avversario...
    E se non va bene?
    Boh...
    Non é contemplato... ma dal punto a) si va al b), che mi pare non si distolga più di tanto... ma dà una soluzione in più: il G.A. si può prendere da un tesserato FITET qualsiasi... BASTA ESSERE D'ACCORDO!

    Ma la comica é il comma 6 che prevede l'ipotesi che vi sia una selva di G.A: che si litigano il posto... Mi immagino tutti in autostrada a correre per arbitrare...
    L'ottimismo é il sale della vita!!!

    Ma c'è di più... non posso fare il G.A. e contemporaneamente essere giocatore, ma se lo faccio tutte le domeniche perché mi scelgono i due capitani va bene... e non solo... se lo faccio sono pure soggetto al regolamento arbitri (che immagino dovrei conoscere per fare l'arbitro)... mentre se il giudice arbitro mi dice di fare il segna punti, ma con facoltà di giudicare servizi, let e ogni "situazione di fatto" del gioco, allora, sono solo soggetto al regolamento FITET dei tesserati...

    Mi gira la testa...

    Alla bisogna i regolamenti si piegano...

    E comunque... tornando alla domanda...
    Considerato che la cosa in specie non é contemplata dal regolamento (ovvero mancato accordo tra le parti), credo che solo la giustizia sportiva abbia il potere di esprimenrsi, perché se la società ospitante ha messo a disposizione la figura facente funzione G.A. e questa non viene accettata dal capitano della squadra avversaria (il regolamento non dice che DEVE accettarlo), la partita non si gioca, ma neppure la società ospitante può prendere partita persa con il massimo punteggio sfavorevole, perché di fatto aveva un soggetto proposto...
    Quindi, immagino la situazione più reale:
    1- la partita non si gioca, per mancanza di G.A. in accordo tra le parti
    2- viene rimandatacon data fissata direttamente dal C.R.
    3- viene designato il G.A. per il recupero...
    Questa la soluzione che mi sembrerebbe la più logica...

    Altriementi... e alla fantasia non ci sono limiti...
    1- la partita non si gioca, per mancanza di G.A. in accordo tra le parti
    2- non viene rimandata, ma si decide per un "no contest" ed entrambe le squadre aumentano nel numero di gare effettuate, ma restano col loro punteggio
    3- carico da 11 sul tutto: sanzione alle due squadre...
    Scherzo, naturalmente... o no...
    :woot:

    Nel frattempo attendo chi ne sa di più... e mi scuso per evenuali imprecisioni... detti anche "strafalcioni"
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    @aldobaglio
    CITAZIONE
    ho montato una corta sul diritto e una media moooolto bella sul rovescio e sto facendo prove che mi convincono

    Configurazione molto in voga nei paesi ex area URSS... una bella risposta alle nuove palline...
    Secondo me hai due possibilità:
    1- telaio Hinoki carbonio
    2- telaio balsa
    La terza, ovvero il Darker Super Light per ora non è praticabile...
    :rolleyes:
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    CITAZIONE
    Che bellissimo intervento di ragnolo nella forma ma soprattutto nei contenuti...

    Troppo buono... ma lo so che lo fai perché vuoi rigiocare con la mia racchetta e con quel bellissimo Darker carbon superlight "barricato" per almeno 30 anni!!!
    :woot:
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    Vedi Joring, qua (PER ME) nessuno ha ragione, perché come spesso accade, la colpa morì fanciulla..
    Anche se ripetessi per l’ennesima volta che l’attrito non può essere confuso con la lucentezza e blah blah blah, o ripetessi tutte le tecniche di controllo, non avrei risolto niente. Temo che si sia giunti alla discussione tra sordi.
    Ma una opinione me la sono fatta, personale, condivisibile o meno... ma è il mio pensiero.

    Forse ha perso la federazione che non ha preso a cuore la problematica delle gomme anti e brufolose, ignorando che, per l’ennesima volta, la tecnologia crea gli anti corpi quando modifichi le regole del gioco in senso lato (cambi di pallina, di materiali... ); oggi nascono dalle 10 alle 15 gomme all’anno.. e se non istruisci arbitri e commissari in modo costante, questi si troveranno sempre un passo indietro, rischiando di fare pasticci.
    Controlla il LARC e vedrai quante gomme ci sono già omologate che ancora non sono state messe in commercio... con le nuove palline in ABS ci sarà da ridere... nuovi bisogni, nuove offerte, nuove occasioni di guadagno... e via il luna park aperto 24 ore al giorno, sette giorni su sette...
    Forse ha perso la FITET, nel mandare allo sbaraglio gli arbitri, dotandoli del solo “insindacabile giudizio”... senza accompagnarlo da raccomandazioni di buon senso e indottrinandoli (spero vivamente di sbagliarmi) di una sorta di infallibilità “ex chatedra” sulla regolarità dei materiali (infallibilità che anche noi pretendiamo... altro errore... salvo sentirci defraudati quando il provvedimento ci riguarda e, di conseguenza, lo percepiamo come ingiusto).
    Forse ha perso il movimento, quando, nella rabbia di una parte interessata dei tesserati, mette alla gogna il corpo arbitrale...
    Mai come ora, secondo me, in Toscana ci sarebbe bisogno di un tavolo di lavoro, dove mettere seduti rappresentanti di ogni categoria, sia per stemperare il clima di diffidenza che si è venuto a creare, sia per riconciliare le parti allo spirito di collaborazione FATTIVA.
    Tante volte ho letto di auspici di collaborazione, lavorare per una federazione (sia nazionale che regionale) migliore e compagnia cantando, salvo poi, vedere ignorati malesseri che comunque meritano cittadinanza.
    Ma con quale spirito può andare un arbitro a svolgere il suo lavoro in questa situazione?
    E con quale serenità può giocare colui che usa certi materiali se teme che la mannaia del giudizio insindacabile lo possa colpire in modo iniquo?
    Ma è realistico pensare che tutti siano potenziali taroccatori e sulla base di questo preconcetto agire di conseguenza? O, allo stesso modo, pensare in modo preconcetto, che tutti gli arbitri siano castigamatti?
    Non è certo la cultura del sospetto che può migliorare le cose...
    Ripeto, le regole per giudicare ci sono, sono scritte, basta leggerle e applicarle nello spirito con le quali sono state elaborate, con ragionevolezza e autorevolezza, sia che possano favorire o sfavorire chicchessia.
    Sono accaduti degli episodi, forse mal gestiti, forse non per dolo o colpa ma per ignoranza: farli diventare la regola o l’esempio sarebbe il più grosso errore che si possa commettere.
    Abbiamo poi le ultime cose accadute che hanno superano la più fervida fantasia di Jules Verne... Dr.N interpellato, scambi di missive, giustificazioni... più o meno approssimative...
    La pallina da ping pong rotolata dal monte ha creato la valanga... e un problema che poteva essere gestito, non dico facilmente, ma comunque gestito, alla fine ha solo creato posizioni di diffidenza, quasi un “punto di non ritorno”.
    Ignorare che da soli si va da nessuna parte e non rendersi conto che qua tutti hanno da perdere e nessuno da guadagnare, se sta a cuore il tennis tavolo, è la peggior via che si possa percorrere.
    Spesso si dice che la politica non debba entrare nello sport, ma pensando al significato etimologico aristotelico, forse sarebbe bene che un po’ ci entrasse...
    Ad majora


    P.S.: Joring,
    La non regolarità della racchetta, qualunque ne sia la motivazione, comporta in prima battuta solo il divieto di utilizzo in quella manifestazione. La squalifica scatta solo se il giocatore viene scoperto ad utilizzare lo stesso attrezzo precedentemente definito non regolamentare.
    È fatto obbligo comunque al giocatore, ogni volta che cambia racchetta, sottoporla al controllo arbitrale, affinché ne venga comunque constatata la regolarità.

    In incontri internazionali, in cui vale il regolamento ITTF per le gare internazionali (elencate nei primi articoli della sezione apposita) la cosa non dovrebbe accadere, proprio perché la racchetta viene ritirata per il controllo e riconsegnata al momento dell’incontro; qualora si ravvisi una irregolarità (esempio per danneggiamento fortuito) durante la partita, se ne richiede la sostituzione come da norma (non so se con racchetta anch’essa sottoposta a preventivo controllo, ma credo di sì).
    Relativamente alle sanzioni comminate per irregolarità della racchetta riscontrata durante il racket control pre manifestazione o successivamente, se non mi sbaglio, non esiste una sanzione, ma la sola annotazione su apposito elenco, con la motivazione (credo inappellabile, ma non sono sicuro) e la durata del periodo di osservazione, periodo entro il quale, se ritrovato nuovamente positivo ad un controllo racchette, scatta la squalifica. Quindi alla prima ti avvertono, alla seconda ti squalificano.
    Prendi con le molle quello che ho detto, perché non ricordo molto bene... l’eta Inizia a fare brutti scherzi e per ultimo ma non in ordine di importanza... non sono arbitro!! E non potrei neppure farlo, pena incompatibilità regolamentare con la figura di tecnico, per cui dovrei rinunciarvi,
    Posso fare solo l’arbitro di sedia, ovvero il segnapunti, in quel caso, se non sbaglio, sarei soggetto alle norme federali generali e non a quelle del settore arbitrale che all’art. 8 detta l’incompatibilita.

    Edited by Ragnolo Peloso - 9/2/2018, 04:11
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    C'è poco da dire...
    Oramai anche i muri conoscono le tipologie di controllo... T4 e T9... su ogni tipo di rivestimento...
    Le regole ci sono.. i parametri su cui basare i controlli pure..
    L'insindacabilità esiste, ma moderata dal buon senso e come estrema ratio... e, comunque, successiva solo ad una prima valutazione basata proprio sui parametri che la federazione indica, tanto che: solo l'impossibilità di eseguire controlli strumentali, lascia lo spazio all'insindacabilità, inteso come giudizio arbitrale.
    Quando insindacabilità e buon senso (facce della stessa medaglia) unite a esperienza e conoscenza sono presenti, il responso va accettato, ma comunque motivato, indicando quale parametro tra quelli previsti é stato violato. Il non motivarlo elide il buon senso ed esalta l'insindacabilità, trasformando un giudizio tecnico in un dogma e come tale percepito come ingiustizia.
    Salomonico?
    No... realista...

    Aggiungo: ecco perché sarei favorevole ogni qual volta si procedesse a non permettere l'uso di una racchetta, che venisse redatto un verbale e consegnato alle parti.
77 replies since 2/4/2014
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