TennisTavolo Toscano

Votes given by engnerucc

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    Carissimi,

    è già passato un anno da quel giorno terribile in cui abbiamo appreso la triste notizia della prematura scomparsa di Christian Ghelardi.
    Oggi visitando Facebook, cosa per me inusuale, ho scoperto in quanti si sono ricordati del giorno della sua scomparsa condividendo foto, video, pensieri e ricordi. Nel profilo Facebook di Gabriele Roselli potete trovare una serie di bellissime immagini di Christian durante la sua attività di giocatore e tecnico.
    Conoscevo Christian fin dai primi tempi del mio avvicinamento al nostro magnifico sport nel lontano 1993.
    Ho sempre apprezzato quanto Christian e la sua famiglia hanno fatto per il tennistavolo e quanti giocatori hanno fatto crescere prima a Pisa e poi a Cascina.
    Lo voglio ricordare così, preso dalla sua passione e dal suo attaccamento al nostro sport con la sua presenza costante nelle palestre per seguire i giovani atleti da lui allenati, spensierato, allegro e capace di motivare profondamente i ragazzi da lui seguiti per il loro continuo miglioramento tecnico e tattico.

    Christian, tutti noi ti ricordiamo con affetto e stima come si deve sempre ricordare un vero amico.

    Luca
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    La Sestese perde ad Arezzo 5-4...però è sempre un piacere giocare contro Gnerucci e company in un clima di grande sportività!
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    Edited by TT Fancazzo - 21/2/2019, 23:55
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    CITAZIONE (engnerucc @ 17/1/2019, 09:09) 
    Date un occhio alle iscrizioni del torneo di Arezzo.
    Ci verrebbe voglia di non lo disputare e mandare a quel paese tutto quanto.
    Ed invece domani sera saremo in palestra a montare i tavoli.......

    Capisco Enrico, effettivamente i numeri non sono un gran che. Credo la colpa vada ricercata in un mix di fattori determinanti. In primo luogo la formula adottata, credo che sia il problema maggiore, specialmente nel terza.
    In secondo luogo c’e un calo mostruoso nelle quarte. Non partecipavo ai tornei da anni ormai, forse 3 anni o qualcosa di piu, sono rientrato quest anno e si vede che proprio mancano i numeri. Allora forse bisogna un attimo capire dove sta il problema, in tal caso anche aprendo la partecipazione delle seste e delle quinte al torneo di quarta, il problema persiste perché, si verrebbe un torneo con ottimi numeri, ma comunque mancano le quarte.
    In terzo luogo percepisco paura di perdere punti, paura della classifica, o comunque paura del confronto.

    Nel 5 cat siamo andati a calare da inizio anno per i predeterminati; da Reggello fino ad ora ci sono sempre meno iscritti.
    Quindi mi chiedo? C’entra forse l’euforia di inizio anno che poi va a calare nel corso dei mesi? Ma qui forse si entra in un aspetto troppo contorto del tt, quindi mi limito a parlare a livello oggettivo ribadendo che questa formula preclude troppi aspetti. A partire dalle società che si sbattono per organizzare tornei, montare, smontare, trovare persone che aiutano, allestite ciò che serve ed ovviamente trovare le strutture...fino ad arrivare, ad esempio, al singolo ragazzino che può solo crescere confrontandosi con giocatori più forti.
    Un esempio a te vicino è proprio Falchi, essendo nelle 6 gli farebbe solo bene giocare con le 5 e le 4. Anche perché nella categoria attuale, per quanto utile, ormai è già “consolidato”. Ovviamente era un esempio ma ne possiamo trovare tanti altri, come Terenzi del Ciatt o Citi e Di Ponzio da noi. Potrebbe fargli solo bene...a quanto pare quest anno questo ragazzi hanno tutti le ali un po’ bloccate su questo aspetto.

    Sono fiducioso della buona riuscita del torneo, numeri a parte, e nell’accoglienza che caratterizza la città di Arezzo nel nostro sport. Ci vediamo domenica, un salutone :)
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    caro Enrico,

    non per spezzare una lancia nè per difendere nessuno, ma per darvi nota del fallimento di questo torneo: ho partecipato a quello di Reggello, 10 iscritti (di cui uno assente), quindi 9 partecipanti. Torneo di Firenze, 7 iscritti, dove almeno, a fatica, siamo riusciti a convincere gli arbitri a fare un girone unico (6 partite a testa). Non so se succederà anche ad Arezzo, di fatto questa tipologia di torneo, non certo per colpa di chi organizza, diventa ridicolo, vuoi perchè giochi poco, vuoi perchè comunque si rigioca sempre tra di noi. Dispiace molto per voi, passa la voglia a chi gioca e a chi propone il torneo...

    Giorgio Conte
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    Ciao Enrico, ti dico come la penso in merito al tuo post.

    Faccio alcuni esempi, provo a renderli schematici cosicché il post si possa (spero) leggere meglio:

    1- tiro in ballo i giovani del Valdarno che, nel giro di qualche anno, sono cresciuti tantissimo vincendo per ben due anni di fila il campionato.
    Questo credo sia merito anche (magari in piccola parte) di campionati sempre competitivi, giornata dopo giornata.

    2- chi preferisce un livello "un pelino più basso" secondo me (ripeto:secondo me) sbaglia approccio. Un giocatore deve andare in categoria quando si pensa che possa reggerla o, comunque, ne possa trarre giovamento (ma dev'essere seguito costantemente).
    Abbassare il livello della C2 è un errore. Se si legge i nomi dei giocatori delle squadre della C1, salvo l'ultima o penultima, sono ingiocabili per qualsiasi 4cat.
    È un po come aver fatto geometra e poi andare all'università (cioè la mia storia :-) ). Sei preparato "allacazzodicane" e devi sudare il doppio.

    3- È giusto lavorare sui giovani, certo. Sicuramente una priorità. Ma è importante valorizzare tutto il movimento soprattutto perché i giovani giocano con noi vecchi. Altrimenti è un po' come dire: hai 40 anni? Bene, sei segato dal mondo del lavoro. Ok, cazzo...ma dovrò comunque campare no? Datemi qualche opportunità pure a me!

    Episodi bischeri a parte, credo che ci siano diversi modi per crescere e migliorare...persone più esperte di me sono sicuramente in grado di dar certezze al movimento... solo che è un po' come in politica: quello che pare spesso scontato e palese per molti, chissà per che non viene mai messo in pratica.

    E si campa di buoni propositi che tali restano...lamentandoci come solo noi italici sappiam fare.

    Bone ferie!
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    Perché è un modus pensandi piuttosto annoso che a tutti i costi si vede che andava provato.
    Vedremo se chi la pensa così avrà avuto torto o ragione.
    Si profilano appunto gironi magari già decisi sin dalle prime gare con ,tra l'altro , anche la possibilità di "vedere" se conviene arrivare primi o secondi, visto che il play off a quanto ho capito , pare diversamente costruito questo anno.
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    A giudicare dal nuovo regolamento nazionale, che lascia CHIARAMENTE intendere di dover organizzare in regione tornei di QUALIFICAZIONE ai campionati di 2,3,4 e 5 categoria,pare MOLTO più complicata ,la possibilità di organizzare open .
    Se non ho letto male NON saranno ammessi OPEN in tali date apposite.
    Né in altre regioni, e né , immagino "a corredo" ,per dire , di un predeterminato regionale.
    Non parla di categoria.
    Quindi , sembrerebbe che,se volessi fare un quinta il sabato è un open la domenica,non lo posso fare.
    Ma forse ho letto male.
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    Io non ero presente all'incontro, quindi non mi permetto di fare alcuna osservazione nel merito dei fatti. Voglio invece dire che, in questi tempi in cui la consuetudine e' sentire persone che "hanno ragione a priori", leggere il tuo messaggio mi ha dato un certo ottimismo. C'e' ancora chi riesce a immaginare che forse potrebbe aver commesso un errore, ed ha il coraggio di ammetterlo. Caro Enrico, non molti sarebbero in grado di scrivere un messaggio cosi'. Tanto di cappello ;)
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    Bravo Enrico clapping clapping
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    Bene!
    Aiutami quindi a dissiparla, parlando di ciò che vi capita, in positivo,qua sopra.
    Per il resto ,mi fa piacere della conclusione.
  11. .
    Ciao Maurizio , benvenuto.
    Ti invito a rimanere.
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    Ah! Ca'.. mi son dimenticato di Josè....scusa Josè.... però sai... com'è !
    Tussei quarta!!! 😂😂😋😋😋
    Apporto importante anche sul campo forse in un campionato più che categoria complicato anche per te.
    Però anche se sei rompiscatole e dell'Empoli hai condotto,di fatto ,la squadra.
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    Con una bella promozione in B1 ottenuta con un gran campionato di Edoardo ,la costanza di Nikolay e i sigilli , specie gli ultimi su Vai e Bacchelli del mio ventennale pupillo Colli.
    Salvezza in B2 grazie a campionato super di Conte e un Losanno che nonostante l'impegno gravoso dello studio, sabato ha offerto contro Bianchi una prova di altra,alta categoria.
    Salvezza in C1 tra fortune ,infortuni e peripezie varie ,ma con merito,di Bria, Gimigliano, Livi e Campanale.
    Retrocessione dell'altra con ancora più peripezie.
    Dalle quali però si staglia un Valitutto che, appunto vale! Ampiamente questa categoria.

    Un grazie a tutti coloro che si sono sacrificati ed impegnati.
  14. .
    Io più che la formula preferirei modificare il sistema di assegnazione punti ovvero:
    3 punti alla squadra vincente. Se l'incontro finisce 5-0 o 5-1 si assegnano 0 punti alla squadra perdente. Se finisce 5-2 o 5-3, 1 punto alla squadra perdente. Se si conclude 5-4, si assegnano 2 punti ai perdenti. Questo permetterebbe classifiche più "compresse" con un maggior equilibrio fino alla fine o quasi, evitando di snobbare gli ultimi incontri ormai non più interessanti, con il metodo attuale, per chi si trova a metà classifica o già retrocesso perché si aumenterebbe l'incertezza fino all'ultima giornata. Il Volley ha dottato questo metodo ed ha funzionato. L'unica pecca è che questa credo non possa essere una decisione del C.R. ma tale riforma dovrebbe partire da Roma
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    Io concordo con Enrico e, per quanto sembri strano, anche con Francesco. Nel senso che, a mio avviso, anche la C2 è da annoverare tra le categorie dove "la gente tiene più a giocare che a vincere". Dalla C1 in poi, forse la mini-Swaytling potrebbe essere interessante, ma in regione temo creerebbe disaffezione.
    Comunque, se il C.R. proporrà un sondaggio, vedremo cosa ne pensano i giocatori.
76 replies since 11/12/2008
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