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Di fatto una non decisione.
O forse , semplicemente il pudore, comprensibile, di non riuscire a prenderla.
Siamo ad aprile,in un contesto che lascia poco spazio a previsioni.
Belle o brutte.
Lo capisco.
Ma pensare di riprendere ,considerando la logistica e la quantità di gare da disputare (e non parlo solo della Toscana laddove sono un visibilio) è arduo.
Naturalmente ed augurabilmente TUTTI speriamo di riprendere e chiudere la stagione .
Un abbraccio a tutti.
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Da spifferi Federali importanti la stagione a squadre la vorrebbero portare a termine da fine maggio a fine giugno. Per fare tre giornate basterebbe anche un solo weekend a metà giugno volendo con un concentramento non ci vuole la scienza. Vista la situazione ancora tutto in ballo decisioni definitive le prenderanno verso il 10 maggio. Chiaramente attività individuale annullata oppure fatta a Luglio se verrà dato un mese in più c'è anche questa ipotesi da fonti molto attendibili. Vedremo cosa decideranno
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Forse la formula "a concentramenti" non è la più indicata di questi tempi.
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Caro Josè , l'attività non è mica solo nazionale.
Lo sai quante gare sono da fare ,in totale.
Ci vuole ,prima di tutto che si POSSA fare sanitariamente.
Il che significa ,cmq a responsabilità diversa da quella affidata alle sole società.
Secondariamente ,per dire, ci vuole una logistica possibile.
Infine ,oltre al fatto di centinaia di società in difficoltà, vi sono anche quelle personali ,di ogni singolo atleta.
Troppe cose (e sicuramente altre me ne dimentico) , per credere di potercela fare nei termini di calendario.
In particolare ...laddove si da quasi per scontato che si allunghi la quarantena.
Laddove , specie in regioni del sud ,ma ,come vedi, anche in Toscana , i casi ...si attendono in aumento.
Ovviamente tutti si augurano che la tua positività sia suffragata.
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CITAZIONE (Admiral Nelson @ 31/3/2020, 11:46) Forse la formula "a concentramenti" non è la più indicata di questi tempi.
Chiaramente il concentramento se lo faranno sarà a fine giugno credo per concludere la stagione ma ti ripeto loro vorrebbero finire i campionati a squadre poi dipende da quanto dura questo virus di merda
Si tutto ok pres.
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Seppur sia ancora e per poco prematuro fare previsioni,e mi auguro ovviamente di sbagliarmi, non credo sussisteranno i presupposti di sicurezza sanitaria per consentire situazioni di aggregazione a scopo ludico sportivo per terminare la stagione.
Nella scala sociale le nostre attivita' sportive sono la sublimazione di un'attivita' quotidiana.
Niente e' piu' contingente, niente e' meno essenziale , per un amministratore, delle nostra attivita' , che ha la caratteristica di essere aggregante , in allenamento e gare , e quindi a rischio contagio.
Penso di escludere che governo, sindaci e presidi autorizzino riaperture delle palestre scolastiche fino alla fine dell'estate,
E' un quadro di grande incertezza dove un ritorno alle normali attivita' prevedera' tappe di riapertura per eta' e a macchia di leopardo nel territorio italiano,che vorra' dire che in alcune regioni ,rispetto ad altre, potrebbero esserci tempistiche diverse nella ripresa alle normali attivita'tra cui quelle sportive.
La federazione deve offrire alle societa' una programmazione sicura per potere partire in modo omogeneo sul tutto il territorio nazionale e regionale.
Gli atleti devono ritrovare il piacere di stare insieme senza la paura di essere contagiati e per questo ci vorranno diversi mesi.
Ricordiamoci che molti dei nostro tesserati sono veterani e quindi da tutelare maggiormente.
Prevedo inoltre ritardi nella macchina amministrativa per l'assegnazione degli spazi scolastici anche qui a macchia di leopardo nel territorio nazionale come anche ritardi ed estreme difficolta' per attrarre sponsor per finanziare la propria attivita' e altrettanto per avvicinare neofiti alle palestre.
Potremmo assistere ad un cambio di abitudini che necessitera' tempo per riprendersi.
Quindi non credo solo che non sara' possibile terminare i campionati ma che sara' da prendere in considerazione la possibilita' di procrastinare l'inizio dell'attivita' dell'anno prossimo a ottobre- novembre.
Le asd accuseranno una grossa empasse organizzativa ed economica Abbiamo bisogno di prenderci tempo per poter ripartire ,tutte le societa' tutte insieme , con il passo giusto.
Tempo avremo bisogno di tempo.
La scelta piu' saggia della federazione , vista la gravita' e l'imprevedibilita' a medio termine della pandemia e delle decisioni sia a livello di governo nazionale e internazionale deve essere l'annullamento dell'attuale campionato a squadre per gravi motivi sanitari.
Potrebbero essere prese in considerazione da parte della F.I. Te.T a favore delle societa' situazioni di compenso economico e di titoli sportivi per non rendere del tutto vana l'annata in corso per societa' piu meritevoli nella stsgione 2019/20
Un caro saluto a tutti
Edited by Circolo Prato 2010 - 1/4/2020, 21:05
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Mi trovi sostanzialmente d'accordo e spero che la decisione da parte della FITeT sia quanto mai rapida, spero subito dopo Pasqua.
Un caro saluto
Luca
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bisognerà, prima o poi, imparare a conviverci .
Al momento è molto difficile,appunto ipotizzare di chiudere.
Anzi, impossibile .
Se non intaccando la prossima stagione.
Per cui, sicuramente si può e si deve pensare sia alla sopravvivenza stessa delle società per continuare e sia a chi avrebbe potuto godere di frutti di questa che non si può.
Lo dico, pur essendo uno che PROPRIO non ci pensa nemmeno lontanamente ai diritti sportivi.
Ma, vivendo in una comunità, accetto che qualcuno lo faccia.
Ma, la prossima... sarà possibile organizzarla?
Di certo sarà MOLTO complicato organizzare, per paradosso , l'attività individuale.
Più pensabile quella a squadre.
Con ,ovviamente, una attenzione DETERMINANTE, sul controllo sanitario.
Decisivo sarà su chi si ripercuote la responsabilità di impedire il contagio.
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Nel caso fosse possibile, sia dal punto di vista logistico che sanitario, e visto che è assai improbabile che si cominci dall'attività individuale, sarebbe bello cominciare ad ottobre terminando, entro novembre, i campionati 19/20 per poi partire a gennaio con i nuovi campionati a squadre che potrebbero concludersi entro l'estate, sperando in una ripresa a partire dal settembre 2021 con la normale attività....
questo così.....per non buttare via del tutto una stagione che stava per concludersi...
ma ci sono, ad oggi, così tanti punti inerrogativi per i quali devo ammettere che è solo un sogno
adesso, purtroppo, abbiamo tante cose non belle a cui pensare...ancora presto per parlare di tennistavolo....troppi morti....troppi ammalati.......troppo dolore...troppa incertezza per il futuro di ognuno di noi e dei nostri cari........
ma sognare un pò...ad occhi aperti...la sera...dopo aver passato l'ennesima brutta giornata.....non può fare altro che bene
a presto rivederci a tutti
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Purtroppo Enrico uno dei primi problemi da affrontare , almeno per quanto mi riguarda , è potere CONTINUARE l'attività.
Concludere i campionati è assolutamente secondario. Fosse possibile ,mi piacerebbe. Personalmente ,se il virus svanisse così come è venuto sarei favorevole .
Vi sarebbero però una marea di problemi burocratici.
Reali e che magari molti tirerebbero fuori, per i tesseramento.
Che ,come credo , rimarrà ancorato a Giugno.
Cmq...credo che il presidente regionale a breve ci aggiornerà sulle decisioni che Fitet prenderà in merito.
Il mio problema, ripeto,adesso , è continuare come attività.
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di rosso a tre pali d'oro e alla banda attraversante d'azzurro
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non credo che le attività sportive avranno una qualche rilevanza di fronte a questa tragedia.
teniamo conto che il primo tempo, quello sanitario, chiuderà solo al momento del vaccino: 1 anno minimo
il secondo tempo, quello economico durerà ancora di più e per l'italia (che sta all'economia come un over65 con 3co-patologie sta al covid19) temo potrà essere anche peggiore
andrà tutto bene
ma anche no
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10 replies since 30/3/2020, 09:32 457 views
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