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Giulia_RoboCop.
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Ora che le scuole devono restare chiuse fino al 15 marzo, come funziona per le partite che dovrebbero essere disputate nelle palestre delle scuole? . -
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Le gare sono state rinviate alla FITeT.
L'apertura delle palestre dipende dai gestori. Al momento dovrebbero essere aperte ma ogni municipalità e/o Provincia prenderà le decisioni che ritiene più opportune.. -
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Noi,come tutti,siamo alla Barsanti in presenza di una convenzione di responsabilità firmata. Sulla quale ricadono anche la gestione del pubblico e non solo dei soci. È chiaro che è un evento eccezionale, strano, al quale ci siamo però sentiti di rispondere interrompendo le attività da subito fino al 15 anche prima che ce lo dicessero i proprietari (stato e sindaco) o ci chiarissero le "nuove modalità "d'uso. In questo momento ci vogliono , collaborazione, unità , conoscenza e... Prudenza.
NO al panico.
Sì alla oggettività e quindi, in attesa di chiarezza (a tutti i livelli) ,alla prudenza.
Valuteremo,con calma e concentrazione,cosa e come fare "gare a porte chiuse" dal 15 in poi.
Le gare a squadre.
Per quelle individuali pare evidente ed inevitabile la cancellazione. Almeno fino alla data indicata del 5 aprile.. -
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Dato che sembra che si ipotizzi come data di ripartenza dei campionati a squadre quella del 7-8 novembre e nel caso in cui questa data sia valida anche per i campionati regionali promozionali, sarebbe bello, in assenza quasi certa di attività individuale, adottare una formula che possa far giocare un pò di più per compensare, almeno parzialmente, la perdita dei tornei.
potremmo tornare ai gironi di 10 squadre, o meglio ancora restare ad otto ma inserendo a termire regular season play off per le prime 4 e play out per le altre 4.
Riprendere i primi di novembre e basare tutta l'attività di un anno agonistico, a quel punto quasi intero, su sole 14 giornate di campionato sarebbe, a mio avviso, per l'attività amatoriale che muove i campionati regionali una mazzata clamorosa....... -
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Appena avremo i calendari ufficiali della FITeT potremo fare delle analisi.
Comunque l'idea è mantenere gironi da 8 per C2, D1 e D2. Per la D3 verificheremo a questo punto se trasformare in gironi da 8 per fare giocare di più.
In dipendenza della mancanza di attività individuale (cosa tutta da verificare in base agli sviluppi del COVID) o meno, valutare campionati giovanili o per esempio una Coppa Italia non solo in due giornate.
Appena avremo il calendario faremo delle proposte e verificheremo anche come la pensano le Società.
Per i campionati a squadre faremo le preiscrizioni come la FITeT. Invierò email appena la FITeT mi farà sapere come si dovrà procedere con i campionati regionali (cosa per ora non trattata nelle attuali linee guida). I Playoff e playout vanno valutati ma anche in questo caso dovremo vedere se la FITeT nazionale darà indicazioni.
Non vedo grossi problemi nella definizione delle competizioni, i problemi sono tutti legati al non avere problemi con la disponibilità delle palestre e per ora non mi pare che il Governo si stia muovendo per affrontare la questione con delle delibere stringenti che impongano ai gestori di seguire certe linee guida.. -
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il comune di firenze ,in una comunicazione ufficiale ,ha dichiarato che il prospettato pericolo della necessità delle palestre da parte delle scuole , pare scongiurato.
questo il comune di firenze.
non so come si comporteranno altrove.
per i campionati è tutto molto e comunque una incognita.
Francamente non ho alcuna richiesta da fare circa le modalità poichè considererò ugualmente un successo la ripresa delle attività.
Soprattutto mantenerla.. -
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Personalmente credo che, a meno di indesiderati peggioramenti della situazione legata al covid, i campioati regionali debbano partire.
non si può tenere ferma una macchina che ha già tanti pezzi rotti così a lungo e sperare che non si rompa del tutto.
in molti non hanno le palestre? si trovi una formula ( a concentramenti? ) per farli giocare, oppure si congeli per un anno il diritto sportivo. chi ha una C2 e quest'anno non può giocare, il prossimo anno avrà la C2 di diritto. Non vedo quale problema ci possa essere..........
e non vedo perchè chi ha l'impianto debba stare fermo ad aspettare chi non lo ha.........sta cosa può succedere solo nel ping ponghe....ma vogliamo essere uno sport o una associazione ricreativa/assistenziale????
quindi auspico che venga trovato il modo di far giocare chi ha gli Impianti senza penalizzare troppo chi non li ha......
poi..... se la situazione covid dovesse peggiorare......sarò il primo a dire fermiamoci nuovamente!!!!!!
Non possiamo stare fermi 2 anni!!!!
Per noi appassionati ma soprattutto per i ragazzi che inevitabilmente stiamo rischiando di perdere........
saluti. -
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Se ti riferisci, come immagino, alla attività regionale, io credo che possa ricominciare SOLO con l'approdo di tutte le regioni, non solo la nostra, alla condizione di VERDE.
Non è una questione di scelte federali.
Non entro nel merito di chi ha la palestra o meno.
Perché ogni realtà, sul territorio, ha la sua storia.
Ricomincerà, come è noto, la attività nazionale.
E già lì sarà una prova di organizzazione e gestione NON indifferente.
A mio parere è abbastanza diffusa la prudenza insieme alla capacità.
La prova affrontata non è stata affatto semplice ed anzi mi sentirei quasi di lodare (tranne alcuni che fanno come se non fosse mai accaduto nulla), il movimento.
Non starei sempre "adautodarciaddosso"
Peraltro la ripresa nazionale è anche "infarcita"di strategie elettorali che non c'entrano nulla con le responsabilità in gioco e la voglia di RICOMINCIARE.
Le quali, ho paura, finiranno per inficiarla.. -
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hai ragione Francesco
condivido assolutamente la prudenza
ma non ti nascondo che, quando entro il sabato mattina in un supermercato, vengo assalito da tanta voglia di ricominciare a gareggiare....
come dire.......mi sentirei molto più al sicuro in un rettagolo di gioco
e' pur vero che la spesa la devo fare ed il tt, per me, è un hobby ma insomma........ -
.Se ti riferisci, come immagino, alla attività regionale, io credo che possa ricominciare SOLO con l'approdo di tutte le regioni, non solo la nostra, alla condizione di VERDE...
ma non dovrebbe essere il contrario?
l'attività nazionale riprende quando siamo a posto in tutta italia
l'attività regionale quando siamo ok in tutta la regione?
oh, un saluto a tutti. -
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Enrico...io come tanti , lavoro oramai ininterrottamente da maggio.
E.. appunto..un po' tutti ci stiamo rendendo conto che ..le categorie ,(non intendendo solo gli sport) fermate è probabile che non tutte sia stata una gran pensata.
Ma ci sono delle leggi.
Stranamente...in tutto questo casino, chiare : l'attività di base ,per cui ivi compresa quella agonistica a carattere regionale non è consentita.
Per giusto o sbagliato che io e/o te lo riteniamo.
E va da sé che la puoi riprendere SOLO dichiarando il colore verde.
Certo, sì, cardinale!🤣
Regione per regione!
Non è di fuori...cmq che si possa verificare una condizione nella quale solo alcune regioni possano essere dichiarate verdi.
Onestamente ci credo poco.
Trovo tra il coraggioso ,l'imprudente ma.. anche! Un segnale di rinascita riprendere i campionati nazionali.
Insomma...se io..posso andare per tutta Italia a lavoro per alberghi e appunto supermercati..mi parrebbe cmq una mossa importante riprendere , pian piano ,lo sport.
Non solo il nostro.. -
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ma sai, una cosa è assumersi qualche rischio per guadagnarsi il pane, altro è farsi una macchinata di due o tre ore per andare a roma o torino a giocare una b2
comunque penso che regioni "verdi" non ci saranno per un pò per cui non ci sarà da decidere niente
e speriamo che il 21 sia meno di merda di 20. -
..
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Indubbio, Vinicio.
È anche vero ,per dire che il "fiato" di una prima è uguale (salvo casi particolari) a quello di un amatore. Neanche di un sesta.
Di fatto andava preso il criterio dei metri quadrati nei protocolli.
E non tanto delle categorie.
Ma...(cosa che c'è ...lo sai) prima del virus.., va da sé che se la maggioranza ha luoghi allenativi (se gli enti ,gli enti che non hanno ,per spesso colpa nostra, mai capito ciò che facciamo e come), piccoli si è "discriminato cercando di "andare avanti a vista". Non tanto è solo.."a mascherina".
Era decisione cmq difficile in questo casino.
Sia federale che governativo.
Ahimè...e per ciò ,nelle emergenze.. l'unico modo per superarle.. è che passino! Magari .. cercando di combatterle insieme.
Senza fare le sciocchezze che si notano ma con coscienza e responsabilità.
Così facendo sarà poi più facile avere la fiducia ,sia dei tesserati che , SOPRATTUTTO ,di chi NON SA ,nel 2020 ,anzi ,2021,come si svolge la tua attività!
Un salutone!. -
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era ed è ovviamente un casino
per ora un saluto, ma appena mi vaccinano (70enne con patologie
) vengo e bacio tutti con la lingua
tutti tutti no.
Scuole chiuse... e le palestre delle scuole? |
