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Ciaba.
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Il cosiddetto "pseudo-professionismo" dei giovani pongisti di oggi non lo ritengo un valore negativo. Sbattersi e allenarsi tanto con impegno e organizzazione per ottenere risultati nei limiti delle proprie possibilità, credendoci e mettendoci grinta non è da condannare, anzi!
Scendere in campo col coltello tra i denti consci del lavoro fatto e del sudore versato in palestra non è da condannare, anzi! Avessi 30 anni di meno mi garberebbe anche a me!
Che poi si parla tanto (e c'è chi, gliene va dato atto, impiega tempo ed energie in questo senza alcun ritorno se non la soddisfazione) di far diventare il tennistavolo uno sport... ai miei tempi ci si lamentava, giustamente, che non c'erano gli allenatori e si giocava nei bar e nei circolini e ora che, a prezzo di sforzi economici e di "salute", ci sono palestre e allenatori ci si lamenta perché siamo troppo professionisti? Allora un ci va mai bene nulla!
Berciare e caricarsi, i ciò, cià e compagnia cantante vanno benissimo, ci sono sempre stati, si faceva anche noi 30 anni fa e se ora lo fanno i ragazzi non possiamo dire che la nuova generazione sia peggiore di noi. Molto diverso è quando uno, giovane o vecchio (come me) che sia, bercia e provoca, sfida l'avversario apertamente, cerca di portarla sul casino in modo deliberato. Ma qui, almeno per la mia modesta opinione, finisce all'istante ogni discorso di professionismo, superallenamento, gioventù, vecchiaia e schemi e si tratta semplicemente di maleducazione (o, più spesso, non educazione) della persona. Non c'entra nemmeno il tennistavolo secondo me.
Certo, la società o l'allenatore, in casi come questo, dovrebbero intervenire in un'ottica migliorativa della questione. Io, nel mio periodo migliore (e qualcuno della mia generazione tipo Francesco, il Magnini o il Balleri magari se lo ricorda anche), piuttosto che perdere mi facevo sparare, ero sempre al limite ma non lo superavo mai per il semplice fatto che fuori dalla transenna c'era qualcuno (il mi babbo) che non avrebbe esitato a alzarmi per gli orecchi davanti a tutto il palazzetto se avessi trasceso. Oggi, quando un ragazzo della D2 che alleno a Milano fa qualcosa del genere lo costringo a scusarsi davanti a tutti, in diretta e subito. E vi garantisco che dopo non lo rifà, il che significa che è ricettivo (anche in quanto giovane), magari nessuno glielo aveva fatto notare prima con questa evidenza.
Posso dire di essere un privilegiato, altri la mia fortuna non ce l'hanno avuta, ma in media mi sembra che nel tennistavolo di oggi ci sia comunque, al di là del caso singolo, una maggiore attenzione su questi temi. Non lo so, forse sarò ottimista, ma credo che rispetto a 30 anni fa alla fine stiamo migliorando anche qui. Che ne dite, posto che siate riusciti a leggermi fino a qui senza addormentarvi?. -
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ahahah.. hai messo davvero il mi' titolo.
infatti... non ci vedo troppa "società malata"
Anzi... ribadisco.. che è un po' il contrario : all'epoca pensavo sempre che "i matti" proliferassero nel tt poichè "fuori"... non potevano sfogarsi.
Oggi... mi pare invece il contrario.
Esco per strada e non fatico a trovarli in pochi metri.
Quindi.. sta cosa del "ciò" su retina... mi torna il giusto.
Anzi... mi sa di un concetto "vecchiotto" di "lesa maestà".. che.. francamente, mi ha divertito da un pezzo.
Andiamo avanti e maturiamo TUTTI.
Indipendentemente dall'età.
sennò.. non ci si evolverà mai dalla nostra condizione.. e da CERTI EPISODI. -
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questione di ipocrite abitudini, io gioco anche a biliardo boccette e li quando la palla dell'avversario si dirige verso la buca i "vai giù!" si sprecano, quando fai un pò di birilli su un tiro sbagliato puoi tranquillamente andare di "buttali giù, anche brutti, ce ne fossero!" e nessuno s'incazza.
da noi si chiede scusa anche quando l'altro, per fottermi con un servizio "cattivo", lo sbaglia! ma dove esiste!
cmq il problema è sempre l'assenza dell'arbitro, quando giocavo a calcio tra gli amatori tra le spese la società doveva preventivare la diaria per l'arbitro per le partite casalinghe e l'arbitro c'era sempre.
penso si potrebbe fare anche nel TT e con l'arbitro presente certe situazioni non nascerebbero nemmeno. -
T.T.Supertop.
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Bravo Ciaba, ce ne fossero come te.... E bravo Pippo, non si puo' paragonare il calcio con il tennistavolo.... Inoltre per il gol su autogol e deviazione si e' sempre esultato, ma non vanno dal giocatore avversario a prenderlo per il c... Come a Ciaba mi e' stato insegnato a chiedere scusa per il colpo fortunato e trovarsi davanti dei ragazzotti con due peli di barba che ti urlano in faccia a qualsiasi punto mettono in saccoccia a volte ti puo' far girare. Poi e' giusto che i giovani ti straccino non sono di quelli che hanno la presunzione di essere immortali, e' giusto che sudino in palestra e non a rincoglionirsi con i videogiochi, ma e' anche giusto che gli sia insegnato il rispetto verso i vecchi dinosauri. Gli arbitri sarebbero una buona cosa ma ce ne sono cosi pochi in giro (e poi basterebbe un po' di buon senso, se ti faccio notare che non stacchi o che nascondi la pallina non e' che ti offendo la mamma) . -
PIPPO^.
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Complimenti a Ciaba per aver aperto una discussione interessante quasi degna di PINGPONGSOFIA e ancor di più per il titolo sintetico 
Scherzi a parte non ci siamo.
Checchè vi illudiate il pongista è MATTO per definizione.
Solo un matto si sobbarcherebbe migliaia di km (tra andata e ritorno) per fare 3 partite o 2 se capita nel girone da tre per poi tornarsene a casa.
Lo stesso che poi quella volta che gli chiedi un passaggio in palestra si scoccia perchè per venire a prenderti deve fare una deviziane di un paio di km.
Solo un matto spenderebbe più per le gomme della sua racchetta che per quelle dell'auto con la differenza nel secondo caso che il cambio ti dura un paio d'anni, nel primo un paio di mesi.
Solo un matto praticherebbe uno sport dove da un giorno all'altro, per capriccio di Sahara (o come minkia si chiama) ti vietano la colla che hanno usato i tuoi padri, i padri dei tuoi padri, i padri dei padri dei tuoi padri e forse anche qualcuno prima di loro perchè. all'improvviso, si pensa che i voc siano dannosi, quando poi sono gli stessi che spruzziamo nella casa per profumarla (deodoranti)..
E poi non contenti hanno rilanciato con la convessità, la profondità, la sticazzità e altre pippe simili
Del resto a capo di un branco di matti chi dovevamo trovarci se non il più matto di tutti?
Quello c'ha preso l'insolazione nel Sahara
Eppoi fateci caso: al PONGISTA non va mai bene nulla!
In allenamento vorrebbe sempre giocare con avversari più forti ma poi protesta se se li trova ai tornei.
Dipendesse da loro i Campionati Italiani dovrebbero svolgersi nella Reggia di Caserta, perchè ogni palestra d' Italia non gli sembra degna del rango che gli compete.
E state sicuri che mai dovessero concederci la Reggia troveremmo comunque qualche rompi cocoones che avrebbe da ridire.
Gli organizzi un torneo nazionale al Nord? Quelli del Centro mugugnano e quelli del Sud s'incaxxano che è troppo lontano.
Allora il prossimo glie l'organizzi al Sud ma quelli del Centro mugugnano e quelli del Nord s'incaxxano che è troppo lontano.
Quindi il successivo l'organizzi al Centro pensando di far contenti tutti..Macchè.. Nord e Sud mugugnano che lo volevano a casa loro e quelli del Centro s'incaxxano di brutto che se proprio dovevano sprecare un week-end almeno fosse stato in un posto al sole al Sud o di montagna al Nord.
Vogliamo discutere sui materiali?
Le lisce due palle così che sono boosterizzate, i puntini che sono cotti al microonde, le antispin nemmeno a parlarne, chissà che trattamenti alieni hanno subito..
Se perdi sempre sei una pippa, se vinci sempre , e grazie al piffero, ti alleni come un dannato!! Se mi allenassi io quanto te allora vedresti...
Se ha una gommaccia e perdi sempre sei una pippa, quando invece cominci a vincere hai taroccato di sicuro...
E poi ancora: quello non alza il servizio, quell'altro lo nasconde, c'è chi se lo tira addosso, chi esulta troppo, chi serve troppo lento, chi bagna la pallina, chi la lecca
Vogliamo parlare della varietà delle scuse di quelli che perdono una partita?
Non ero in forma, ero troppo carico, mi sono deconcentrato, ho avuto sfortuna, il mio avversario ha avuto solo quella, faceva troppo caldo, anzi troppo freddo, sul mio lato del tavolo non si vedeva bene e dall'altro avevo il neon in faccia, il pubblico mi ha innervosito, ma anche il mio avversario, la pallina aveva troppo rimbalzo, oppure ne aveva poco, l'arbitro mi ha sfavorito, la racchetta del mio avversario era palesemente irregolare, si scivolava, ho incollato male, la pallina era troppo tonda, il tavolo troppo rettangolare...
E voi in un ambiente del genere pretendereste che i giovani vengano su sani?
Ma voi siete tutti matti..
appunto.. 
Edited by PIPPO^ - 5/2/2015, 01:43. -
losculacciaPippo.
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Bravo Pippo! Per le scuse il migliore in assoluto è il Pancani, che ogni fine settimana da molti anni ormai soffre di influenze e dolori alla cervicale acuti. Io dico: ma se siete dei catorci viventi...perché giocate?! Se proprio avete voglia di giocare, perché giustificarvi in continuazione? Se perdete evidentemente siete più scarsi dell'avversario, ed è giusto che l'avversario prenda il merito dovuto! . -
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Mi spiace per te...pippo ma io sono matto solo perché mi son messo in testa di poter cambiare un po' le cose.
Non ci sto più alle minchiate.
Non ci sto piu' ai discorsi vecchi quanto il cucco provenienti fra l'altro da chi manco si espone.
Non va bene.
Se non volete dare una mano SERIA affinché le cose cambino allora impegnatevi con faccia e capacità.
Altrimenti preferisco stiate a guardare.
Non ci sto che uno faccia quello che dice AGLI ALTRI di "cambiare registro".
E dico anche a te , sculaccia pippo. A Ravenna conosco qualcuno. ... -
#Cavallo#.
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Bravo Pippo! Per le scuse il migliore in assoluto è il Pancani, che ogni fine settimana da molti anni ormai soffre di influenze e dolori alla cervicale acuti. Io dico: ma se siete dei catorci viventi...perché giocate?! Se proprio avete voglia di giocare, perché giustificarvi in continuazione? Se perdete evidentemente siete più scarsi dell'avversario, ed è giusto che l'avversario prenda il merito dovuto!
Be non mi pare per niente un bel discorso questo, visto che Pancani ha una grande storia del tennistavolo a livello quarta categoria (è stato anche terza) ed ha vinto anche tornei quarta oltre ad essere sempre stato un giocatore corretto e onesto.
Perché invece di parlare male del pancani non ti ritiri te che, apparte un paio di vittorie con me , non hai mai vinto una sega?. -
PIPPO^.
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Mi spiace per te...pippo ma io sono matto solo perché mi son messo in testa di poter cambiare un po' le cose.
PRESIDENTISSIMO Lei è matto per definizione essendo un pongista e, in virtù della sua prestigiosa carica, è un matto di rango nobile.
Il voler cambiare le cose La eleva al livello superiore di lucida pazzia.CITAZIONEE dico anche a te , sculaccia pippo. A Ravenna conosco qualcuno. ..
Eccone un'altro con amicizie poco raccomandabili...Pancani ha una grande storia del tennistavolo a livello quarta categoria (è stato anche terza) ed ha vinto anche tornei quarta oltre ad essere sempre stato un giocatore corretto e onesto.
Siccome i guai fisici li sto avendo anch'io ho imparato cosa significa la mobilità in questo sport.
Proporrei come insegnamento didattico la rottura temporanea di un ginocchio (dx o sx a loro scelta ) ai giovani emergenti così che capiscano l'importanza fondamentale del movimento in questo sport.. -
losculacciaPippo.
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Il Pancani era solo un esempio dei tanti pongisti che non riescano ad ammettere la sconfitta!!!!! Se poi è stata una quarta forte (wow) non importa, non c'entra niente . -
#Cavallo#.
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Il Pancani era solo un esempio dei tanti pongisti che non riescano ad ammettere la sconfitta!!!!! Se poi è stata una quarta forte (wow) non importa, non c'entra niente
Anche questo non è vero, molte volte ha fatto i meriti all avversario...anzi quasi sempre.... -
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chiedere scusa per spigoli e retine: ipocrita abitudine
parlare senza poi fare un cazzo: italica abitudine
pagare di più per avere arbitri. -
T.T.MAX.
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Condivido. Ci può scappare la frase: "ma bada te oh che culo che c'hai!". Ma pretendere o aspettarsi scuse lo trovo un po' ridicolo...ecco.. -
#Cavallo#.
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Quando uno chiede scusa sta godendo come un peoro... . -
Ciaba.
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Su spigoli e retine ci sta, sia che uno chieda scusa sia che goda come un peoro scusandosi. Quello che non sono mai riuscito a capire è lo "scusa" quando sbaglio un servizio, sotto sotto (ma neanche poi tanto) mi sento anche un po' preso per il culo, tanto che mi verrebbe da rispondere, seppur con tono sereno e sorriso radioso, un ricco e profondamente sentito SCUSUNASEGA. Ma alla mia età, oramai, e poi con i ragazzi che alleno in panca... meglio abbozzare..
distinguo fra educazione e lesa maestà per i vecchi giocatori nei comportamenti giovanili |
